====== Pettegolezzi in cucina ====== Il macinino del caffè era un gran pettegolo. Ogni mattina si alzava molto presto e correva dalla sua amica zuccheriera per sentire le ultime novità. La zuccheriera con le mani sui fianchi, se ne stava tutto il giorno sulla mensola (che lei chiamava “il balconcino”) e non perdeva una sola sillaba di tutto quello che succedeva e si diceva intorno a lei. Era perciò informatissima di tutti gli avvenimenti della cucina. Una mattina il macinino del caffè, tossicchiando come il solito, si recò al consueto appuntamento. La zuccheriera quella mattina aveva novità sensazionali e iniziò subito il racconto. Il giorno prima la grattugia, nell'ora del desinare, aveva fatto gran baldoria con un pezzo di pane raffermo, sembrava che andassero a gara a schiamazzava di più. Il rubinetto dell'acqua fredda stava invece piangendo tutte le sue lacrime per i troppi rimproveri della padrona che pretendeva di non essere spruzzata, la cugina insalata, vicina a lui lo ascoltava con molta comprensione. Entrambi erano in uno stato di profonda tristezza e certo poco in vana di scherzare o di partecipare all'allegria degli altri, tanto che molto infastiditi, si rivolsero alla grattugia dicendo: « Vergognati alla tua età comportarti in un modo così sguaiato e così poco decoroso!» Il colapasta sempre allegro per natura, prese le difese della grattugia e disse: « Voi due, quando state insieme siete il ritratto del pianto. Via un po' di allegria! Il riso fa buon sangue!» Proprio in quel momento arrivò il riso che, data la sua nota timidezza, se ne era stato fino allora nascosto in una pentola. Per l'imbarazzo di essere tirato in ballo cominciò a confondersi e anziché sedersi sul colapasta.... patatrac.. cadde in terra. Si rialzò diventò di tutti i colori per la vergogna e di corsa andò a rifugiarsi nel bidone della spazzatura. Là c'è ancora.